THUNDERCATS: ADAM WINGARD DIRIGERÀ IL FILM ANIMATO
Il regista di Godzilla vs. Kong porterà sul grande schermo la serie animata degli anni ‘80, in un nuovo film in CGI prodotto dalla Warner Bros.
Dopo Godzilla vs. Kong, pare che Adam Wingard si dedicherà a un progetto del tutto diverso, sia come target che come concezione. Il regista, infatti, dovrebbe dirigere per la Warner un lungometraggio animato ispirato a Thundercats, nota serie animata degli anni ‘80 creata da Rankin Bass, arrivata in Italia sulla Rai nel 1989.
Dan Lin per la Rideback e Roy Lee per la Vertigo, già produttori della trasposizione live action di Death Note, dovrebbero produrre il progetto; da tempo esisteva uno script di David Coggeshall quando Wingard è entrato nel progetto, ma pare che questo non verrà preso in considerazione, e Wingard scriverà ex novo la sceneggiatura col suo collaboratore abituale Simon Barrett.
La serie originale dei Thundercats è composta di quattro stagioni, andate in onda negli USA dal 1985 al 1989; ci fu successivamente un primo revival su Cartoon Network nel 2011, e un secondo nel 2020 col titolo Thundercats Roar. Si è iniziato a parlare di una trasposizione cinematografica della serie nel 2007, con un susseguirsi di sceneggiatori e produttori che si sono avvicendati nel progetto negli anni successivi.
La serie di Thundercats vede protagonisti un gruppo di gatti antropomorfi (tra cui Lion-O, Panthro e Cheetara) che combattono il malvagio stregone Mumm-Ra del pianeta della Terza Terra. La loro avventura coinvolge una spada mistica che racchiude l’Occhio di Thundera e gli Antichi Spiriti del Male, e dei nemici alieni quali i Mutanti di Plun-Darr e i Lunataks.
In un’intervista a Deadline, Wingard ha spiegato che la sua CGI sarà rispettosa del cartoon originale, e che il design dei personaggi rispecchierà quello della serie degli anni ‘80. “Non voglio reinventare il loro look”, ha detto il regista. “Voglio che sembrino Thundercats. Voglio fare un film come non se ne sono mai visti prima: un ibrido in CGI che abbia un look iperrealistico e in qualche modo colmi il gap tra i cartoon e la CGI. Questo è il punto di partenza”.