TOO OLD TO DIE YOUNG, NICOLAS WINDING REFN ACCUSA AMAZON: “HANNO SEPPELLITO LA SERIE”
A tre anni dalla distribuzione su Prime Video di Too Old to Die Young, Nicolas Winding Refn ha accusato la piattaforma, affermando che avrebbe volutamente “seppellito” la serie.
Proprio quando è stata appena distribuita, su Netflix, la nuova serie di Nicolas Winding Refn Copenhagen Cowboy, il regista è tornato a parlare del suo precedente lavoro televisivo, Too Old to Die Young, realizzato nel 2019 per Prime Video. In un’intervista a Vulture, Refn ha raccontato della scarsa considerazione da parte di Amazon per il suo lavoro, accusando la piattaforma di averne boicottato il marketing e di averla, di fatto, seppellita.
“Hanno portato via tutti i miei soldi per il marketing, perché avevano paura che lo show mettesse in cattiva luce Amazon”, ha dichiarato il regista. “Ne sono rimasti così scioccati. Io gli ho chiesto: ‘Ma cosa c’è di così scioccante?’, e loro hanno risposto: ‘Ci farà fare una brutta figura’. E allora io ho detto: ‘Ma non credo proprio che qualcuno si interesserà di voi’”.
Refn ha continuato affermando che “certe parti di Hollywood sono così egocentriche da pensare di essere sempre al centro dell’universo. La regola della paura è molto pericolosa. Amazon ha distribuito lo show, ma poi ha detto: ‘Ti seppelliremo’. Ed è quello che hanno fatto. Tuttavia, non puoi seppellire un diamante”.
Uscita nel 2019, Too Old to Die Young è stata presentata in anteprima al Festival di Cannes, dove ne sono stati mostrati il quarto e il quinto episodio; successivamente, la serie di dieci episodi è stata distribuita per intero su Prime Video. La storia è incentrata su un detective, interpretato da Miles Teller, che ha una doppia vita come sicario a Los Angeles, e cade in una profonda crisi esistenziale.