MI FANNO MALE I CAPELLI

MI FANNO MALE I CAPELLI

Incentrato sulla magnifica interpretazione di Alba Rohrwacher, Mi fanno male i capelli indugia nella nostalgia della figura di Monica Vitti, che accompagna la protagonista nell’elaborazione della propria malattia. Sostenuto da una buona regia, il lavoro di Roberta Torre si presenta come un delicato ritratto intimistico, che non vuole osare troppo nella sceneggiatura. In concorso alla 18a Festa del Cinema di Roma, dal 20 ottobre in sala.

Le due Moniche

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Poetico, delicato e molto ironico, Mi fanno male i capelli si regge quasi totalmente sull’eccellente interpretazione della protagonista interpretata da Alba Rohrwacher: diluito in tempi lenti e più vicini a quelli del teatro, l’ultimo lavoro di Roberta Torre commuove lo spettatore, senza voler andare oltre una descrizione intimistica e nostalgica delle due Moniche (la protagonista e l’attrice scomparsa nel 2022). Se l’interpretazione della protagonista appare eccezionale, di contro manca la voglia di osare e stupire; si sceglie di restare in quel luogo di dolore, laddove anche la scenografia e la fotografia restano fisse sullo scenario della “casa al mare”, fuori dal tran tran quotidiano della città.

La prospettiva scelta è quella della protagonista, intervallata dai dialoghi col marito Edoardo (Filippo Timi), che cerca di assecondarla e di farle ricordare la vita trascorsa insieme, nonostante l’avanzare della malattia neurologica e, dunque, dei vuoti di memoria sempre più frequenti.

Un gioco di specchi

Mi fanno male i capelli, Alba Rohrwacher in una scena del film
Mi fanno male i capelli, Alba Rohrwacher in una scena del film

Dopo una lunga introduzione che racconta la quotidianità della coppia nella malattia, si entra nell’artifizio del film: la protagonista Monica inizierà così a convincersi di aver vissuto le scene di alcuni dei più celebri film interpretati da Monica Vitti, a cui l’avvicina sia il nome che una casuale somiglianza fisica. Lo stratagemma narrativo sembra molto interessante, poiché permette di narrare la quotidianità di una vita ordinaria, intervallandola a quello che è un vero e proprio omaggio a Monica Vitti. Tuttavia, in Mi fanno male i capelli il gioco di rimandi e di collegamenti tra le due Moniche non sorpassa la linea di una delicata elaborazione del proprio dolore, in una stasi narrativa che sceglie di restare sul proprio tema e di fermarsi e soffermarsi su un punto preciso e isolato delle vite della protagonista e di suo marito Edoardo. Se anche l’interpretazione di Filippo Timi appare convincente, al centro della vicenda troviamo una protagonista isolata, in un lavoro in cui le dinamiche relazionali vengono poco raccontate, così come anche il passato (e il futuro) dei due coniugi.

La malattia e l’amore

Mi fanno male i capelli, Filippo Timi e Alba Rohrwacher in una sequenza del film
Mi fanno male i capelli, Filippo Timi e Alba Rohrwacher in una sequenza del film

Nel film della Torre i dialoghi risultano scarni ed essenziali, ed è dalla mimica e dalla gestualità che si evince la storia di un amore intenso e profondo tra due persone, senza che però questa dinamica venga sufficientemente approfondita. Infatti, mentre la protagonista rievoca e recita alcune delle scene più celebri del suo alter ego artistico, il legame col marito Edoardo diventa sempre più flebile e labile, sia nella narrazione messa in scena, che nella percezione stessa dello spettatore.

Mi fanno male i capelli si presta a essere fotografia e ritratto di un momento preciso dei due personaggi principali, lasciando in sospeso qualsiasi domanda possa nascere sul prima e sul dopo della quotidianità qui rappresentata. Quel che resta, lasciando la sala, è molta commozione per un racconto ironico e delicato e il ricordo vivido di una grande attrice.

Locandina

Mi fanno male i capelli, la locandina del film di Roberta Torre
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Scheda

Titolo originale: Mi fanno male i capelli
Regia: Roberta Torre
Paese/anno: Italia / 2023
Durata: 83’
Genere: Drammatico
Cast: Alba Rohrwacher, Filippo Timi
Sceneggiatura: Roberta Torre
Fotografia: Stefano Salemme
Montaggio: Paola Freddi
Musiche: Shigeru Umebayashi
Produttore: Donatella Palermo
Casa di Produzione: Stemal Entertainment, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution

Data di uscita: 20/10/2023

Trailer

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Appassionata di filosofia con un’attenzione particolare rivolta alla storia delle religioni, all’antropologia e alla diverse forme d’arte, si è specializzata in pratiche filosofiche nel 2018, presso la SUCF di Roma. Come giornalista si occupa di cultura, cinema, politica e attualità.

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